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Almennese – Pedrengo Basket 75-73 dts

Che Almenno era un campo ostico lo sapevamo, che era una squadra fisica e insidiosa da affrontare anche, ma, nonostante tutto, a pochissimo dalla fine sia del tempo regolamente che di quello supplementare avevamo la partita in mano e siam riusciti a “sprecare” un’altra importante vittoria.
Paghiamo ovviamente l’esperienza e la maturità di questo gruppo, che in ottica futura può dire tanto visto che è dotato di ottimo potenziale ancora non del tutto espresso (specialmente dai più giovani), ma che in partite come quella di Almenno è mancata.
Ricapitolando il tutto, dopo le due vittorie abbastanza sofferte ma importantissime con Arzago e Mozzo, eravamo in trasferta ad Almenno per una sfida che poteva rilanciarci in classifica nelle zone nobili, dopo esserci allontanati dalle zone calde.
Rientro importante per noi quello del nostro play titolare Pietro che anche se non pienamente recuperato da un dito (mezzo) rotto, ci teneva ad esserci, dopo 3 gare di assenza.
Fin dalla palla a due alterniamo cose fatte bene (tiri ben costruiti, ottimi aiuti e lavoro a rimbalzo) ad altre situazioni affrontate troppo sotto gamba (penetrazioni concesse, layup sbagliati,..). Il problema che Almenno è una squadra quadrata che milita da anni in promozione con un nucleo solido ben consolidato e ci fa “pagare” a caro prezzo ogni nostro errore. Nella fattispecie soffriamo la rapidità delle incursioni di Rota. Pur non disputando una brutta partita, non abbiamo quella cattiveria che il nostro coach vorrebbe vedere e alla pausa lunga siam sotto di 6.
Nel terzo quarto entriamo in campo invece più determinati, iniziam bene e ci riportiamo subito sotto ma verso la fine del parziale il margine torna ad aumentare e dopo 30′ ci troviamo sotto di 8 punti.
Coach Carlo capisce che c’è qualcosa da cambiare e azzecca due mosse che si riveleranno preziose, far giocare un ottimo Ale Ube e confondere gli avversari con difese a zone di vario tipo.
Il risultato è che Almenno dopo aver gestito la partita va nel pallone e ci troviamo addirittura sopra nel punteggio. Purtroppo però la nostra ingenuità ci porta a subire un fallo tecnico, che sommato al fallo fischiato porta a Villa di Almenno 3 tiri liberi realizzati pesantissimi.
I nostri errori dalla lunetta (ancora una volta!) non ci permettono di chiudere la partita ma, sul punteggio di parità 66-66, con pochi secondi dalla sirena abbiamo in mano la palla della vittoria.
Purtroppo, nonostante un ottimo crossover che lascia sul posto il play avversario, il tiro del Simo Guerini si infrange sul ferro e la gara va al supplementare.
Nel supplementare approfittiamo fin da subito della confusione degli avversari e, con l’inerzia del match tutta dalla nostra parte, scaviamo un solco di 5-6 punti a un minuto dalla fine che ci fa “assaporare” il gusto di un’importante vittoria.
Purtroppo però per l’ennesima volta ci specchiamo un po’ in noi stessi e ci sfugge la vittoria dalle mani. La bomba inaspettata del loro lungo e la loro precisione dal tiro libero, sommate con nostri falli stupidi e imprecisione dai liberi, ci costano la partita e determinano la nostra sconfitta di 2 punti.
Abbiamo disputato a mio avviso comunque una buona gara, abbiam dato tutto ma dovremo usare di più la testa specialmente nei momenti che contano, evitare questi blackout che altre volte ci son costati i 2 punti.
Ora venerdì torneremo dopo due trasferte al nostro Palamatti di Pedrengo per una sfida proibitiva contro la capolista Bottanuco, la affronteremo con la voglia di dimostrare quanto valiamo e senza nessun timore. Forza Pedrengo!

MVP: Ale Ube

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Marco Panigada

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