Dopo un lungo silenzio (durato un anno) per diversi motivi extracestistici, ho deciso di buttar giù due righe perchè vittorie come quella di venerdì vanno giustamente celebrate e son sicuro che saranno ricordate a lungo.
Quest’anno, complice lo stop a gennaio/febbraio per covid, è stata adottata una formula un po’ particolare in cui solo le prime quattro di un girone da 16 accedevano ai playoff, con i primi due turni ad eliminazione diretta. Dopo una stagione pazzesca e caratterizzata da 19 vittorie e 3 sconfitte, chiudiamo il girone BG 1-2 con un meritato primo posto. Nel primo turno affrontiamo la milanese Baby Santos (quarta nel raggruppamento MI 3-4) e, pur con qualche difficoltà, ci imponiamo 69-53 davanti ad un Palamatti gremito.
Dopo il primo turno tutte le prime quattro classificate del girone BG 1-2 si impongono sulle prime quattro del girone MI 3-4 e quindi il quadro dei quarti di finale propone le avvincenti Pedrengo – Treviolo e San Pellegrino – Azzanese, entrambe in gara secca.
Arriviamo quindi alla partita di venerdì 28 maggio, dove in un Palamatti rovente (sia per le temperature estive sia per l’atmosfera che si respirava) arriva Treviolo con 13 vittorie consecutive all’attivo.
Nonostante Treviolo sia in formissima, i nostri ragazzi iniziano subito col piglio giusto e Caste si dimostra in palla fin da subito segnando i nostri primi 8 punti; Treviolo risponde attaccando il ferro e conquistando parecchi giri in lunetta che le permettono di rimanere a contatto, mentre la solidità di Bossi e la bomba di Ricky ci permettono di chiudere il primo quarto sul +6. Nel secondo quarto teniamo sempre la testa avanti ma non riuscendo a dare l’allungo decisivo, da segnalare una brutta caduta di Cri che è costretto ad abbandonare il match per una botta alla schiena, una bomba di Simo in uscita dalla panca e dall’ottimo apporto offensivo di Lele Bossi, tuttavia i nostri avversari rispondono colpo su colpo con Longobardi e Padova. Andiamo all’intervallo lungo avanti di 8 lunghezze (38-30).
Nel terzo quarto la zona dei nostri avversari si fa sempre più asfissiante e riesci a incatenare le scorribande di Santi, in attacco ci appigliamo ad un Caste in serata di grazia, ma nella nostra metà campo la 1-3-1 viene punita regolarmente da un’ottima circolazione di palla del Treviolo che riduce il gap sul 56-54. Nell’ultimo quarto partiamo bene con un paio di canestri di Ricky e uno di Jack, tuttavia Treviolo risponde colpo su colpo con le bombe di Angeramo e di Pedrini che tengono la partita sempre in bilico. A un minuto e mezzo dalla fine, Caste commette il suo quinto fallo e chiude la sua super partita con 28 punti, tuttavia un canestro di Longobardi nell’ultimo minuto pareggia la partita sul 73-73.
Il nostro successivo attacco produce una palla persa e sulla successiva azione avversaria Alari si procura un viaggio in lunetta (1/2 ai liberi) che regala il primo vantaggio Treviolo a 4 secondi dalla fine.
Ultimo timeout chiamato da coach Strazzu e conseguente rimessa nella metà campo offensiva per giocarci tutta una stagione a 4 secondi dalla sirena, consapevoli che poteva essere l’ultimo tiro della stagione. La temperatura al Palamatti tocca temperature inarrivabili e per gli ultimi 4 secondi l’intero pubblico trattiene il respiro, rimessa con palla che va a Lele Bossi in punta sul perimetro, la difesa di Treviolo raddoppia con Lele che istintivamente la passa a Ricky Capelli libero in guardia, con il cronometro che scorre il nostro numero 6 lancia una preghiera in cielo, preghiera che viene accolta con la palla che prima di entrare colpisce il tabellone, facendo letteralmente esplodere il Palamatti. Sinceramente un’emozione così forte è anche difficile raccontarla a parole, è il canestro che vale un’intera stagione e che ci permette di accedere alle semifinali (contro San Pellegrino che due giorni dopo ha superato Azzanese).
Partita che entrerà di diritto nella storia del Basket Pedrengo e la cosa più bella è che sia successo davanti ad un Palamatti strapieno (senza restrizioni numeriche che ci hanno accompagnato tutto l’anno) con tanti bambini e famiglie del settore giovanile presenti, tanti ex giocatori rimasti affezionati alla grande famiglia giallonera e tanti appassionati che ci seguono da anni. L’immagine della spontanea invasione di campo frutto dell’incontenibile gioia per il canestro di Ricky sulla sirena credo che sia un’immagine che rimarrà nella testa di tante persone per parecchio tempo.
Il ringraziamento più grande va a tutti i miei compagni per aver dimostrato che, nonostante le tante difficoltà, non han mai mollato raggiungendo le semifinali playoff regionali. Un applauso va anche al Treviolo, sia come squadra tostissima e molto ben allenata, sia al pubblico sempre molto numeroso e caloroso che han completato alla grande la cornice di una grandissima partita.
Ora però testa all’imminente serie con San Pellegrino che inizierà proprio sulle rive del Brembo, giovedì 2 giugno alle ore 18.00. Mettiamo da parte la gioia per la vittoria con Treviolo, per focalizzarci a questa difficilissima doppia sfida (serie andata e ritorno) contro SanPe.
Forza Pedrengo sempre (scusate il ritardo, da oggi cercherò di essere più presente).
Capitano Pani9