Dopo un’altra estate abbastanza movimentata a Pedrengo, finalmente si torna a parlare di basket giocato.
Siamo arrivati alla prima di campionato con diversi lunghi fuori (Andre Ube in primis) e in “soli” 10 convocati in quanto per ora vige l’obbligo di portare due under in panchina, in caso di 12 convocati, e Simo Guerini (unico under in roster) non è stato tesserato in tempo.
Detto questo il derby è sempre il derby e mezzora prima della palla a due, la tensione e la voglia è tanta che ci si dimentica tutte le problematiche o le varie limitazioni recenti.
Fin dalle prime battute dimostriamo subito di essere “in palla”, di essere entrati in campo con la testa e la convinzione giusta e specialmente in attacco, grazie ad una buona circolazione di palla, troviamo con buonissimi tiri la retina.
Purtroppo Ale, il nostro unico vero lungo, dopo 5-6 minuti commette il secondo fallo che lo terrà in panchina fino a inizio terzo quarto. Nonostante l’ottimo lavoro di Melo e di Alain però soffriamo a rimbalzo e paghiamo la mancanza di centimetri contro i lunghi avversari; tuttavia grazie a un Fumi e a un Emi scatenati rimaniamo davanti chiudendo 50-42 alla metà.
L’inizio del terzo quarto è il momento in cui soffriamo di più, non troviamo canestri per 4 minuti e gli avversari pian piano recuperano terreno, ma nel loro miglior momento riusciamo a tenere botta e a rialzarci nuovamente, lottando su ogni pallone e ripartendo veloce in contropiede.
Coach Carlo giustamente ha impostato la gara sul gioco veloce, visto che a difesa schierata con pochi lunghi avremo avuto senz’altro più difficoltà. Nell’ultimo quarto errori da una parte e dall’altra ma nonostante un brutto 1 su 6 finale ai liberi (dobbiamo lavorarci!) rimaniamo sempre avanti portando a casa due meritatissimi punti.
Rimango veramente soddisfatto sia per i 2 punti ma soprattutto per la grinta e l’entusiasmo messi in campo per tutti i 40 minuti; dimostrando, una volta di più, che siamo un gruppo unito che non si abbatte e superando assieme i vari problemi (dentro e fuori dal campo). Siamo consapevoli che c’è tanto su cui lavorare (difesa, zona-press, schemi offensivi, liberi, tagliafuori) ma siamo altrettanto consapevoli che siamo sulla strada giusta.
Parlando dei singoli, prova maiuscola del solito cecchino Emi (5 bombe per lui), ottimo l’impatto di Fumi sulla gara sia al tiro che in contropiede, solita intelligenza messa in campo da Manfre e Pietro, solita “cattiveria” di Melo e Guido, solita bombetta del morbidissimo Fabio e buona la prima anche per il nuovo arrivato Alain!
Avanti così ragazzi!!!
Forza Pedrengo!
MVP: Fumi (di fiducia)
pani9