Ultima partita del girone d’andata, Palamatti bello pieno e un finale indimenticabile. Al giro di boa chiudiamo al terzo posto, a due punti dalla coppia Valtexas-Visconti, con un record di 10 vittorie e 3 sconfitte.
Dopo la sosta natalizia (quest’anno lunga quasi un mese), c’era il rischio di tornare in campo un po’ appesantiti, di aver perso il ritmo che avevamo, invece dopo la vittoria a Covo, anche questa volta abbiamo sfoderato una prestazione maiuscola.
Era una partita cruciale per “testare” le nostre ambizioni visto che al Palamatti ospitavamo la capolista Visconti Brignano che fino a venerdì aveva all’attivo solo una sconfitta sul difficile campo di Caravaggio. Una sconfitta ci avrebbe allontanato dalla vetta, mentre una vittoria ci avrebbe notevolmente avvicinato.
Alla gara purtroppo eravamo quasi senza lunghi da contrapporre ai loro Maiullari, Belloli e Nisoli; con il solo Ale Ubezio tra i convocabili in quanto io, Andre e Tia eravam fuori per diversi motivi.
Eppure nonostante un quintetto per forza di cose, sempre piccolo, abbiamo giocato ad alto ritmo dal primo fino al quarantesimo minuto di gara, anzi crescendo esponenzialmente nella ripresa.
Nella prima metà di gara infatti regnava l’equilibrio, loro bravi a punire le nostre disattenzioni difensive con diverse bombe e bravi anche i loro “giovani” a darci fastidio nella fase difensiva; noi ottimi in attacco, bene in difesa (con Alain sugli scudi).
Dopo un terzo quarto in totale equilibrio, l’ultimo quarto è stato da incorniciare, palle recuperate, contropiedi, attacchi forti verso il ferro e infatti siam riusciti a costruire il parziale (21-11) che ci ha regalato la vittoria.
Vorrei ringraziare personalmente uno ad uno i miei compagni di squadra perchè dagli spalti ho avuto la percezione che nessuno si è tirato indietro, tutti pronti a sacrificarsi per la squadra come lo dimostrano i tanti “tuffi” sulle palle vaganti, tanti andati a nostro favore.
In attacco preziosissimi tutti, il fatto che tutti e 10 i convocati siano andati a referto è un ulteriore indice della coralità del nostro gioco; specialmente Manfre veramente dominante nella seconda metà di gara, Pit che dopo un primo quarto in chiaroscuro si è rilanciato alla grandissima, il solito Dade con le sue cento finte, la bomba del capitano, le solite tre bombe del nostro tiratore scelto Emi, la velocità e le due bombette del nostro Leppa. Vorrei anche sottolineare come anche stavolta ha pagato la scelta di Carlo di “sacrificare” Alain (e anche Melo) in difesa ad uomo sul loro attaccante migliore, dopo ancora una volta han fatto un lavoro eccezionale.
Altra cosa da evidenziare è la prestazione tutto cuore di Ale e Guido, il primo anche se non ha vissuto la sua miglior serata dal punto realizzativo ha dominato sotto le plance (prestazione alla Ben Wallace per lui, ho perso il conto di quanti rimbalzi abbia catturato e di quante palle abbia sporcato), il secondo solito mastone asfissiante sul loro portatore di palla.
Poi va beh infine c’è anche il nostro coach, il nostro direttore d’orchestra che è riuscito ancora una volta a motivare una squadra con qualche defezione di troppo (vedi Simo Guerini all’ultimo minuto) a dare il cento per cento e a crederci in fondo a questa vittoria.
Tutto bello davvero insomma.
Ancora stento a crederci di aver sconfitto la prima in classifica e di essere a fine andata in quella posizione, sono davvero orgoglioso della mia squadra. Penso che possiamo veramente mettere in difficoltà chiunque. Basta essere concentrati con la testa e rimanere umili e pronti a “sbucciarsi le ginocchia”.
Forza Pedrengo Basket! Proud of you!
MVP: Manfre (ma se lo meriterebbero tutti!)
pani9
ps. Credo che questa foto vale più di mille parole (e nella fattispecie del mio commento alla partita)