Come molte altre partite di questa prima parte di stagione, anche la partita di venerdì in casa contro l’Alto Sebino è stata una partita a due facce.
Primo tempo giocato con molte distrazioni difensive, zero contropiedi, poche idee e tante forzature; secondo tempo grande reazione, ottima intensità difensiva e buone conclusioni offensive.
Davanti ad un Palamatti ancora una volta stracolmo e con la defezione all’ultimo del nostro Manfre, l’inizio come detto è stato assolutamente rivedibile.
I nostri avversari da Costa Volpino approfittano delle nostre brutte transizioni difensive per punirci ripetutamente dall’arco, specialmente con Musati. In attacco giochiamo poco di squadra e ci affidiamo più alle invenzioni dei singoli come Pietro e Dade, ma che non bastano per agguantare la squadra ospite. Ospiti che hanno dalla loro parte l’inerzia del match arrivando anche sul +14 verso la fine del secondo quarto.
Sembra una partita abbastanza indirizzata ma le parole di coach Carlo e la nostra determinazione permettono che, dal primo istante del terzo quarto, la partita cambi radicalmente e l’inerzia si sposti definitvamente dalla nostra parte.
Iniziamo subito con grande intensità e grande aggressività in difesa, grazie anche alle varie difese (uomo, box and one, zone, ecc.) scelte sapientemente dal coach recuperiamo tanti palloni che tramutiamo in “facili canestri” e i tiri “puliti” che lasciavano ai nostri avversari dal perimetro diventano dei tiri “sporchi” e quindi a coefficiente di difficoltà decisamente più alto, con conseguente abbassamento delle loro percentuali al tiro!
L’ultimo quarto è un climax ascendente di fiducia e trascinati da un pubblico caldissimo (la Brigata si è fatta sentire come al solito) ci impossessiamo ogni secondo che passa della partita, nonostante qualche solita imprecisione dalla lunetta.
Hombre del partido per questa partita il nostro Pietro autore di una prova maiuscola in fase offensiva, capace anche di caricare gli avversari di falli (a fine partita i falli subiti solamente da lui saranno ben 14) e di fare diversi viaggi dalla linea della carità. Se riesce a limitare i falli (come in questa gara) il suo apporto sul campionato sarà sempre maggiore.
Ottimo l’approccio anche di Ale Ubezio, ancora solidissimo vicino a canestro, ma anche quello di un Guido Fuma che, oltre a garantire la consueta “cattiveria” difensiva, mette a segno in attacco due bombe veramente pesanti per l’economia del match!
Il finale recita un’altra vittoria importante, 80-70, che ci rilancia in classifica e ci allontana dalla zona calda. Ora sotto con la trasferta di Caravaggio di giovedì sera, campo storicamente insidioso della promosiù bergamasca.
MVP: Pietro
pani9