E’ stata una stagione incredibile terminata con un inatteso lietofine, ma è stata anche una stagione logorante sia fisicamente ma soprattutto mentalmente.
Per questo prima di iniziare qualsiasi racconto-discorso voglio ringraziare personalmente i miei compagni di squadra, siam partiti in tanti e siamo arrivati in pochi, ma quei pochi che sono arrivati in fondo hanno dimostrato più di tutti gli altri di credere in questo gruppo, di essere in grado di soffrire per il bene della squadra e di conquistare un risultato veramente incredibile per il modo in cui è arrivato.
Come si dice sempre “E’ facile fare gruppo quando si vince sempre…”, mentre invece è nei momenti di difficoltà che si vede chi veramente non molla. Come dico sempre io “Uomini prima che giocatori”!
La stagione era iniziata con ben altre premesse che un nono posto, infatti dopo il primato del girone dello scorso anno e il gruppo confermato in toto (più aggiunte di valore, vedi Sonzogni, Capelli e Rizzi) eravamo tra le favorite. Purtroppo però le cose non vanno sempre come vorremmo e quindi di colpo dopo due giornate, 5 nostri giocatori ci abbandonano andando al Palaval dell’ex coach Carlo Zanutto. Le due sconfitte iniziali (la seconda malissimo con Verdello in casa) non aiutano e il gruppo ridotto all’osso, considerati gli impegni lavorativi di altri giocatori, perde altre tre partite (Sebino, Forze Vive e Inzago).
Le cinque sconfitte filate e l’ultimo posto in classifica peggiorano il feeling tra il nuovo coach Bomba e il gruppo, con Bomba che decide di dimettersi.
Così ci troviamo ad affrontare Caravaggio, prima in classifica, senza allenatore e da ultimi; incredibilmente vinciamo di 10-15 punti, potrebbe essere la partita della svolta, ma per un problema burocatrico (una firma) la perdiamo a tavolino.
Intanto arriva il nuovo coach Michele Cuscito che prende in mano una situazione alquanto problematica e, sebbene fin dalle prime partite si vede un approccio diverso in campo, perdiamo altre gare (Visconti, Bad Boys, Covo), iniziando ufficialmente col record di 0-9!
Questo gruppo però non muore mai e finalmente la decima è buona, vittoria in casa contro Virtus Arzago con bomba della vittoria di Fumi sulla sirena! La fortuna è della nostra anche nella trasferta di Azzano, gara portata al supplementare grazie alla bomba di Manfre e poi vinta di 2 punti.
Le due vittorie ci danno morale, in mezzo perdiamo Jaco e Simo per problemi lavorativi, arrivano giocatori come Claudio Mora, l’americano Jordan e Juri (il primo se ne andrà appena dopo un mese).
Il nuovo anno ci regala la vittoria con Rivolta in casa, ma anche i due stop con Mafalda e Scanzo che ci tengono ancorati all’ultimo posto.
Dopo l’importantante vittoria di Verdello, perdiamo Sonzo per un mese per un intervento agli occhi e Sergio che decide di smettere per problemi universitari. Ancora una volta decimati riusciamo a vincere lo scontro diretto con Sebino, per poi capitolare sia con Forze Vive che con Inzago.
Poi nuovamente due vittorie a Caravaggio (soffertissima) e con Visconti, seguite dalla sconfitta con i Bad Boys.
Intanto si unisce al gruppo anche Edo Faranna, fratello di Manfre, pronto a darci una mano fin da subito.
Alterniamo vittorie incredibili a sconfitte pesanti e considerato il ruolino di marcia delle ultime, rimaniamo sempre in zona retrocessione diretta/playout.
Vinciamo l’importante scontro diretto con Covo, ribaltando la differenza canestri; ma quando la situazione sembra migliorare perdiamo malamente lo scontro diretto ad Arzago e soprattutto dopo un buon primo tempo, prendiamo un’imbarcata clamorosa contro Azzano tra le mura amiche.
La sfida con Azzano è stata pesante sia per lo scarto (-28) e sia perchè perdiamo Pit per la stagione (dente rotto) con Guido che viene espulso.
Siamo ultimi in campionato per questa sconfitta a due giornate dalla fine con gli scontri diretti con Inzago e Arzago a sfavore e con un piede nella fossa, ma è proprio adesso che viene il bello.
La trasferta di Rivolta sembrava poter segnare la fine della stagione, recuperavamo Guido pagando la multa per fargli scontare la squalifica e ci presentavamo in 9. Sfoderiamo una prestazione maiuscola, tutti diamo il massimo e torniamo a casa con due punti che pesano oro e, con i risultati favoreli, riusciamo ad evitare matematicamente la retrocessione diretta.
Nell’ultima giornata invece ospitavamo il Pall.Mafalda, squadra esperta e forte tecnicamente che all’andata ci ha distrutto, perdiamo anche Melo per un problema fisico, eppure anche lì mettiamo in campo tutto quello che abbiamo, ma soprattutto un cuore gigante!
A dieci minuti dalla fine perdiamo anche Manfre per infortunio alla caviglia, in linea con la sfortuna che ci ha perseguitato per tutta la stagione, ma riusciamo a portare a casa altri due punti con una prova maiuscola.
La nostra ultima vittoria, in contemporanea alla sconfitta di Covo a Verdello, ci lancia al nono posto finale che tradotto significa SALVEZZA DIRETTA!!!!
Ripercorrere questa stagione scrivendo questo riassunto mi fa ripensare alla rabbia, alla delusione, ai momenti difficili che abbiamo vissuto quest’anno, a quanto siamo stati bravi e forti a rialzarci sempre e a non mollare mai. La cosa che ho sempre apprezzato di più però è che siam sempre stati uniti, contro tutto e contro tutti, senza abbaterci mai e andando sempre avanti.
Ringrazio veramente i miei compagni (Pit, Sonzo, Teo, Emi, Guido, Melo, Fumi, Manfre, Edo, Simo K, Juri, Jordan, Giulione) per essere rimasti senza paura di sporcarsi le mani, pronti a dare tutto anche nelle situazioni più disperate. Ringrazio il coach Michele che è entrato a stagione in corso prendendo in mano una squadra in una situazione disastrosa, conquistando un risultato quasi impossibile. Ringrazio il presidente Massi che ci ha sempre supportato nonostante i risultati non fossero quelli che tutti pensavamo ed infine ringrazio anche il nostro pubblico (quelli che son sempre venuti e quelli che son venuti anche solo una volta) ma che fino all’ultima giornata ci han sempre dimostrato il loro affetto.
Grazie a tutti e forza Pedrengo!
pani9