Villongo è un campo storicamente difficile della promosiù bergamasca, con avversari fisici e un fondo un po’ troppo scivoloso.
E’ stata una battaglia, come preannunciato, ma nonostante tutto torniamo a casa con 0 punti.
Vedendo positivo è stata una sconfitta che ci stava, considerando l’andamento casalingo del Sebino e la loro posizione in classifica; guardando la realtà purtroppo è stata una vittoria buttata via.
Andando con ordine, la partita inizia nel peggiore dei modi, noi bloccati e sulle gambe soprattutto in attacco, dove per i primi 6-7 minuti troviamo il canestro col solo Melo.
Gli ultimi istanti del primo quarto servono a rendere il passivo meno pesante e nonostante i nostri pessimi primi 10 minuti, chiudiamo la prima frazione sul 23-9 per gli avversari.
Nel secondo quarto la musica inizia a cambiare, cominciamo finalmente a correre in contropiede e, nonostante buttiamo sempre via qualche pallone, diamo più ritmo alle nostre soluzioni offensive. Così alla sirena di metà gara rientriamo dal pesante -14 a un più accettabile -6.
La seconda inizia esattamente da dove avevamo concluso prima, continuiamo a tenere un ritmo elevato e rispetto a quanto fatto prima attacchiamo il ferro procurando falli agli avversari e conseguenti viaggi in lunetta per noi. Il terzo quarto recita 30-22 per noi e un buon +2 per noi.
Ma proprio quando sembrava che la partita fosse in discesa per noi, proprio quando gli avversari iniziano anche a litigare tra di loro, proprio quando dovremmo solamente “ammazzare” la partita, ci sciogliamo e lasciamo buchi soprattutto difensivi imbarazzanti.
Soprattutto sulla zona siamo poco attenti e subiamo 3 triple che ci tagliano le gambe e dalle quali non ci riprendiamo più, nonostante Sebino perda Mashal per falli.
Risultato finale è una sconfitta di 6 punti che può sembrare anche dignitosa, ma per i valori visti sul campo, è un nostro mezzo passo falso.
Ora ci attende lo scontro casalingo contro la capolista Visconti. Dovremmo disputare ben altra partita per strappare due punti da mettere in cascina!
Forza Pedrengo!!! Uniti e duri!
MVP: Melo, l’unico che ha combattuto veramente fino in fondo!
pani9