Mercoledì a Cavenago arriva la seconda sconfitta filata ma, a differenza della precedente contro l’Excelsior, usciamo a testa alta rimanendo in partita per tutti i 40′. Cavenago è una delle favorite, appena retrocessa dalla serie D, con un organico di ottimi giocatori che giocano bene e difendono forte.
Purtroppo paghiamo il difficile avvio che ci vede chiudere il primo quarto 22-8 per i padroni di casa. I primi dieci minuti sono uno shock, sbagliamo proprio l’atteggiamento con cui entriamo in campo, sbagliamo canestri facili sotto canestro, tiri liberi, oltre che ad essere molli in difesa. Il -14 iniziale però paradossalmente ci sveglia.
Nel secondo quarto, cambiamo decisamente marcia, Simo Santospirito suona la carica dalla panchina con la prima bomba (e 8 punti nel quarto), mentre Bobbi Corda ne mette a referto 6; purtroppo i nostri avversari continuano a trovare il canestro troppo facilmente e quindi il divario iniziale non cambia e chiudiamo all’intervallo sotto, 40-27.
Rientrati dalla pausa lunga, coach Zanutto ci carica a dovere e rientra in campo una squadra trasformata; cambiamo diverse difese e in attacco siamo imprevedibili per l’ottima difesa milanese. Gio Viero diventa una spina nel fianco per gli avversari, mentre Simo Santospirito continua a trovare la retina con estrema facilità. Il rientrante Nava dà la spinta offensiva e quell’imprevedibilità che è mancata nelle altre partite, mentre Andre Ube si fa sentire come al solito sotto canestro. Chiudiamo il terzo quarto sotto di sole 6 lunghezze (52-46) e grazie ai canestri del solito Fumi riusciamo pure a mettere la testa avanti a 3-4 minuti dalla fine.
I nostri avversari però continuano a segnare, Emi dalla lunetta ci riporta avanti, ma nel rush finale pecchiamo di lucidità e siamo costretti a cedere per 73-65.
Ha senz’altro pesato l’assenza di Ricky e la condizione non ottimale di Lore “Quizzo” Quadrini e quindi gran parte del match senza un play vero in campo (facendo fare gli straordinari ad Emi o a Fumi), ha pesato l’imprecisione dal tiro da tre e l’inizio molle del primo quarto, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno abbiamo dimostrato di essere una squadra che può vincere o perdere contro chiunque, dimostrando una grande reazione di carattere.
Il campionato è lungo e più passa il tempo e più impareremo a conoscerci e a giocar bene!
Forza Pedrengo!
MVP: Simo “Fifì” Santospirito
pani9