Terza sconfitta consecutiva quella rimediata venerdì sera al Palamatti di Pedrengo che lascia tanti rimpianti per il modo in cui abbiamo gestito la partita.
Partita dai due volti, prima metà molto positiva in cui abbiamo tenuto un ritmo alto, limitando i nostri avversari sia in attacco che in difesa; seconda metà da bollino rosso, attacco sterile con solo 17 punti negli ultimi 20′ a fronte dei 33 punti concessi.
Pronti via iniziamo la gara con Ricky, Emi, Dade, Pani e Andre e partiamo col piede giusto. Andre attacca forte il canestro, Emi e Dade dalla distanza bucano subito la retina e chiudiamo dopo i primi 10′ avanti sul 19-15, con gli avversari che riescono a rendere più dolce il passivo grazie ai diversi giri in lunetta di Capelli convertiti in punti. Nel secondo quarto prendiamo ulteriormente fiducia, giochiamo bene e ci divertiamo; Giorgio, Fumi e Fifì sono costanti spine nel fianco della difesa brembatese, mentre Andre continua ad attaccare con efficacia. All’intervallo il vantaggio aumenta sul +13 (44-31 per noi).
Dopo la pausa probabilmente ci adagiamo, caliamo notevolmente il ritmo e in attacco siamo molli permettendo ai nostri avversari di rientrare. Forziamo tanti tiri, perdiamo la lucidità e iniziamo a giocare da soli. Il terzo quarto termina 4-14 per i nostri avversari, noi con un solo canestro dal campo (la classica bomba di Emi), ed il nostro vantaggio è ridotto a solo tre lunghezze.
Nell’ultimo e decisivo quarto il Brembate Sopra ha l’inerzia tutta dalla sua parte e completa la rimonta, mettendo avanti la testa sui canestri di Espero e Capelli, mentre noi in modo confuso cerchiamo di tornare avanti. Siamo così costretti ad incassare questa terza sconfitta che fa male, soprattutto per il modo in cui è arrivata, e dalla quale dobbiamo rialzarci il prima possibile. Merito agli avversari per averci creduto anche sul -15/-16 e demerito a noi per aver permesso che rientrassero.
Ora il difficile impegno infrasettimanale, giovedì sera in casa di un galvanizzato Lussana, non sarà facile ma occorre vincere per rimanere aggrappati al treno playoff.
Forza Pedrengo!
MVP: Ceroni, in questa partita in cui c’è poco da salvare, sottolineo la prestazione del capitano, più che per le percentuali dal campo per l’atteggiamento e la serietà che dimostra ogni partita; esempio per tutti!
pani9