Doveva essere la partita del riscatto dopo la sconfitta ad Osnago e invece è arrivata la seconda (inaspettata) sconfitta consecutiva. Davanti ad un Palamatti ancora una volta pieno e rumoroso (grazie di cuore a tutti i presenti), abbiamo disputato ancora una volta una gara sotto le nostre potenzialità. Di fronte avevamo i Bad Boys, che storicamente soffriamo, molto galvanizzati per il successo contro Concorezzo.
Nonostante un arbitraggio rivedibile, la partita l’abbiamo persa giustamente per quanto visto in campo. Più organizzati, concentrati e determinati i nostri avversari, noi molli, confusi e precipitosi. Fin dalla palla a due si era capito che non era serata quando Fumi, solo in contropiede, sbaglia un comodo terzo tempo; i nostri avversari iniziano a scavare il primo solco con Eritale e Donizetti, mentre noi rispondiamo come possiamo con le bombe di Fumi ed Emi. Il parziale dopo il primo quarto recita però 12-18.
Nel secondo quarto coach Carlo rivoluziona il quintetto, proviamo a rientrare ma “sprechiamo” troppi falli consentendo ai Bad troppi viaggi in lunetta; così sulla bomba finale di Fabre rimaniamo comunque sotto 26-33. Negli spogliatoi il coach alza giustamente la voce, si vedono sguardi motivati e desiderosi di rivalsa, purtroppo la realtà però è ben diversa. Donizetti continua a colpirci dalla distanza (lasciato colpevolmente solo in più di un’occasione), Tinelli e Celeste macchiano prepotentemente il referto, mentre noi sembriamo piuttosto rassegnati. C’è chi è rassegnato e c’è chi ci mette la voglia ma in maniera poco lucida. Nell’ultimo quarto diamo il tutto per tutto, ma i nostri avversari rispondono colpo su colpo tagliando le gambe alla nostra rimonta.
Tante note negative in questa partita, anche se l’attacco non è girato come dovrebbe, pochi schemi giocati e tante situazioni di 1vs2 o 1vs3, abbiamo comunque segnato 64 punti (segno delle nostre buone potenzialità offensive); a fronte dei 64 punti segnati non giocando bene, ci sono però i 75 punti incassati (30 nel solo terzo quarto), segnale che la difesa rimane il nostro vero punto debole. Abbiamo concesso tanti tiri dalla distanza ai loro tiratori, tanti rimbalzi in attacco e tanti giri in lunetta.
Dobbiamo lavorare e migliorare, avere più grinta e più lucidità, far girare di più la palla in attacco e parlare di più in difesa. Venerdì sera a Burago abbiamo l’occasione di agganciare in classifica una squadra che è nostra diretta concorrente per la corsa ai playoff. Forza ragazzi! Forza Pedrengo!
MVP: Emi (in una gara dove è veramente difficile scegliere qualcuno che ha giocato bene, scelgo il capitano per esempio per la squadra; sempre lucido, sempre affidabile da tre, non si risparmia mai e fa sempre la scelta giusta).
pani9